Federico Tovoli PHOTOJOURNALIST

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Maurizio Lampronti

Fiorentino, nato nel 1950 da famiglia piccolo borghese. Il Sessantotto l’ha fatto a Firenze come studente medio. Ex prof. di diritto negli istituti tecnici e professionali, dal 1984 gestisce l’archivio “il Sessantotto”. Una raccolta cartacea estremamente ben gestita, (alla maniera pre-computer), di tutto il pubblicato su quel periodo ed oltre.
“Tutto quello che è uscito di giornali, di riviste, di documenti, di volantini…a sinistra del PCI e delle sue mutazioni genetiche qui dentro lo possiamo trovare, quindi dal sesantotto a ieri l’altro noi lo abbiamo.” dice dell’archivo, decisamente una miniera d’oro per la storia di quegli anni

Riguardo al sessantotto aggiunge :

“il sessantotto ha fatto scoprire a migliaia di giovani il comunismo ed il marxismo”, anche a lui che era già abbastanza di sinistra, che già aveva “leggiucchiato” qualcosa ma gli avvenimenti esterni fecero da camera di espansione.

Non sopporta la definizione di sessantottino poiché c’erano tutti quelli viventi, casomai si definisce un “quarantottino” facendo riferimento al Manifesto, saggio di Karl Marx uscito nel 1848, letto a quell’epoca.
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Federico Tovoli
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Maurizio Lampronti<br /> <br /> Fiorentino, nato nel 1950 da famiglia piccolo borghese. Il Sessantotto l’ha fatto a Firenze come studente medio. Ex prof. di diritto negli istituti tecnici e professionali, dal 1984 gestisce l’archivio “il Sessantotto”. Una raccolta cartacea estremamente ben gestita, (alla maniera pre-computer), di tutto il pubblicato su quel periodo ed oltre.<br /> “Tutto quello che è uscito di giornali, di riviste, di documenti, di volantini…a sinistra del PCI e delle sue mutazioni genetiche qui dentro lo possiamo trovare, quindi dal sesantotto a ieri l’altro noi lo abbiamo.” dice dell’archivo, decisamente una miniera d’oro per la storia di quegli anni<br /> <br /> Riguardo al sessantotto aggiunge :<br /> <br /> “il sessantotto ha fatto scoprire a migliaia di giovani il comunismo ed il marxismo”, anche a lui che era già abbastanza di sinistra, che già aveva “leggiucchiato” qualcosa ma gli avvenimenti esterni fecero da camera di espansione.<br /> <br /> Non sopporta la definizione di sessantottino poiché c’erano tutti quelli viventi, casomai si definisce un “quarantottino” facendo riferimento al Manifesto, saggio di Karl Marx uscito nel 1848, letto a quell’epoca.